Interrogativi sulla vita

Interrogativi sulla vita: un percorso interdisciplinare.
Dalle più recenti acquisizioni della scienza fino alle soglie dell’etica
a cura del Centro di Bioetica di Pontedera
Ed. Centro di doc. ricerca Educativa e Didattica Innovativa, 2004

Presentazione (p. 3)

Obiettivi, Metodi, Strumenti (p. 5)
Nota per gli insegnanti (p. 7)

Unità 1: La questione della vita (p. 9)
Unità 2: Biologia e Vita (p. 20)
Unità 3: Le interpretazioni della vita (p.32)
Approfondimento Letterario (p. 42)

Unità 4: L’emergere della dimensione etica: tra autonomia e responsabilità (p. 50)


Presentazione

L’idea di questo percorso didattico nasce a seguito di alcuni incontri, effettuati all’interno del Laboratorio di ricerca sui rapporti tra Tecnica, Scienza e Filosofia attivato da alcuni anni all’ITIS “G. Marconi” di Pontedera, che affrontavano il problema dell’evoluzione dei viventi ed il posto dell’uomo nella natura. Tali incontri, unitamente alle tematiche affrontate nel Centro di Bioetica, sorto di recente nella stessa scuola, ci hanno stimolato ad approfondire da un punto di vista interdisciplinare ed epistemologico il grande problema della vita, nella consapevolezza delle difficoltà e dei limiti connessi ad una tale tematica. Difficoltà e limiti che abbiamo cercato almeno in parte di superare attraverso un approccio non settorializzato ed una metodologia basata sul continuo confronto all’interno del gruppo di lavoro costituito da insegnanti di varie discipline e di diverse scuole.

Questo documento presenta il risultato di oltre un anno di lavoro di gruppo sul tema della vita a partire da quelle che possono essere le acquisizioni più recenti delle scienze biologiche, tenendo conto delle suggestioni che tale tema provoca nel vissuto dei ragazzi, delle principali interpretazioni fornite dalla cultura umanistica, fino ad arrivare alle soglie della principale problematica etica ritornata prepotentemente alla ribalta anche come Bioetica.

Tale lavoro si propone innanzitutto come approccio interdisciplinare e, quindi, il più unitario possibile, ad uno dei principali problemi della cultura e dell’esistenza umana con l’obiettivo di fornire agli studenti degli ultimi anni di scuola media superiore uno stimolante strumento di conoscenza e di riflessione, in vista di una maturazione reale e responsabile e dell’acquisizione del valore della propria vita e di quella di ogni altro essere viverre. Inoltre questo lavoro viene pensato come materiale propedeutico sia per ulteriori approfondimenti di percorsi disciplinari a carattere scientifico o umanistico che per affrontare temi di bioetica, sempre in un ambito interdisciplinare. magari prendendo spunto dalle continue informazioni sollecitate dall’incessante sviluppo scientifico-tecnologico.

Il materiale presentato è stato pensato per coinvolgere quanto più possibile un Consiglio di Classe riferendoci in particolare ad insegnanti di Biologia, Filosofia, Storia, Lettere, Diritto e Religione. ma gli autori ritengono che ogni insegnante del Consiglio si possa considerare in grado di affrontare alcune delle 4 sezioni in cui è diviso il percorso didattico, relativamente ai propri interessi e alle conoscenze e competenze acquisite, sia nel campo umanistico che in quello tecnico scientifico.

Nota

Nella realizzazione di questo progetto ci siamo immediatamente resi conto non solo della straordinaria complessità del tema individuato ma anche della potenziale ambiguità semantica dello stesso termine “vita” insieme a quelli strettamente collegati e continuamente ricorrenti nel presente lavoro quali forma, evoluzione, finalismo. In particolare, relativamente alla nozione di “vita”, dovrebbe essere continuamente rimarcato che essa non ha presentato e non può presentare sempre lo stesso significato, sia nell’uso che storicamente ne è stato fatto, sia nell’accezione attuale ai vari livelli di utilizzazione. Questa indeter­minatezza, dovuta sia alla “povertà” del nostro lessico sia alla polivalenza concettuale che il termine tende a richiamare, fa si che solo il contesto generale e disciplinare del discorso permetta quella chiarezza sufficiente alla compren­sione delle singole affermazioni.

Di conseguenza non abbiamo distinto, nelle diverse articolazioni del lavoro, i vari livelli di significato impliciti nel termine vita – come quelli di bios, zoé, psyehé, tradizionalmente legati alle radici della nostra cultura – e neppure tra l’estensione generale o particolare (vita singola, mondo della vita, vita umana…) del termine stesso.