Bioetica & Società n. 1 – 2005

2005 n. 1 gennaio-aprile (Anno III)

Editoriale (p. 5)

INTERVENTI

Matteo Galletti, Giocare a fare la parte di Dio. Genetica, riproduzione umana e riflessione filosofica (p. 9)

Andrea Porcarelli, Ragioni pedagogiche di un’indagine sull’insegnamento della bioetica nella scuola oggi (p. 19)

ESPERIENZE E RIFLESSIONI DAL MONDO DELLA SCUOLA

Roberta Degl’Innocenti, La bioetica all’Istituto Tecnico Commerciale «Sebastiano Nicastro» di Prato (p. 29)

Marco Barale et al., La bioetica al Liceo Scientifico «Filippo Buonarroti» di Pisa (p. 34)

Stefania Palermo et al, La bioetica al Liceo Scientifico «Federico Enriques» di Livorno (p. 55)

Gruppo di lavoro sulla bioetica delle classi IV A e IV B del Liceo Scientifico «G. Marconi» di San Miniato – Studente Relatore Luca Danti – Coordinatrice pro. Graziella Maltinti,, La bioetica al Liceo «Guglielmo Marconi» di S. Miniato (p. 62)

Andrea Barchetti et al, La bioetica al Liceo Scientifico «Barsanti e Matteucci» di Viareggio (p. 66)

Matteo Bagnoli et al, La bioetica all’Istituto Tecnico Industriale «Guglielmo Marconi» di Pontedera (p. 83)

CONVEGNI, RECENSIONI E CONTRIBUTI
I Convegno Regionale di Bioetica «Bioetica a/e scuola. Gli studenti toscani riflettono intorno al problema della vita», 22 febbraio 2005 (p. 89)


Editoriale

Questo numero è dedicato per la maggior parte alla pubblicazione di parte degli interventi presentati in occasione del I Convegno Regionale di Bioetica per la Scuola che la nostra rivista e la Commissione Regionale di Bioetica della Toscana hanno promosso e realizzato il 22 febbraio di quest’anno a Firenze. Riteniamo di fondamentale importanza che una rivista come questa dedichi ampio spazio alla documentazione dei lavori che le varie realtà scolastiche producono sulle tematiche afferenti alla bioetica durante lo svolgimento della ordinaria attività didattica, in quanto il futuro di tale disciplina all’interno della nostra società dipenderà molto da quanto la stessa scuola saprà coinvolgere e sensibilizzare le nuove generazioni nei suoi confronti.
Tale numero, che sarà in distribuzione nel periodo immediatamente successivo a quello dello svolgimento del referendum sulla Fecondazione Medicalmente Assistita, intende anche proporsi come un significativo contributo su queste tematiche dal momento che diversi interventi presentati al Convegno di Firenze hanno riguardato proprio molte delle questioni sollevate dalla stessa Legge 40.
Una rivista che si distingue per il suo carattere pubblico non può che promuovere ed accogliere con soddisfazione iniziative come quella di Firenze aperte ai contributi delle varie realtà delle scuole pubbliche della Toscana.
Crediamo inoltre che la pubblicazione degli interventi del tipo di quelli presentati al Convegno Regionale del 22 febbraio costituisca un fatto piuttosto raro nel panorama dei periodici che si occupano di bioetica ed auspichiamo che altre attività analoghe, a livello regionale o nazionale, possano trovare ampio spazio nei principali organi di documentazione bioetica.
Registriamo in ogni caso con soddisfazione il buon esito di questo Convegno Regionale (che ha costituito la prima esperienza promossa in Toscana) sia in relazione al numero delle scuole, degli studenti e degli insegnanti che vi hanno partecipato, sia per l’impegno e per il coinvolgimento evidenziato nella elaborazione e nell’esposizione degli argomenti affrontati. Riteniamo tuttavia che il cammino da compiere sia ancora molto lungo. Sia a livello regionale che a quello nazionale ci sembra di potere rilevare che l’approfondimento dedicato alle argomentazioni a sostegno di una tesi o dell’altra, così come lo spazio riservato al confronto tra le diverse posizioni etiche che fanno da sfondo alle problematiche affrontate, siano però ancora, in generale inadeguati, conducendo spesso a prese di posizione superficiali e culturalmente poco incisive. Non mancano inoltre, anche nei materiali raccolti in questo volume, imprecisioni ed errori a testimonianza che gli studenti sono stati i veri protagonisti dei lavori presentati.
L’impegno della rivista per il prossimo futuro sarà quello di muoversi nella direzione di un possibile superamento di questi limiti ancora diffusi in maniera trasversale nella prassi comune delle nostre realtà scolastiche e una occasione che sicuramente rappresenterà una sfida non indifferente in questo senso sarà quella legata al prossimo Convegno Nazionale di Bioetica per la Scuola che proprio la nostra rivista contribuirà a realizzare a Pontedera nel prossimo anno scolastico (marzo 2006). D’altra parte questi limiti che rileviamo nelle attività didattiche svolte non sembrano appartenere solo alle deficienze strutturali della nostra scuola ma appaiono largamente diffusi nell’intera società odierna della quale la scuola, purtroppo, spesso non è che un semplice riflesso. Ne è riprova, a nostro modo di vedere, proprio l’approccio che nella stragrande maggioranza delle nostre realtà territoriali è stato utilizzato nell’affrontare i temi sollevati dal referendum sulla Procreazione Medicalmente Assistita in quanto, quasi sempre, ha finito per prevalere una impostazione unilaterale e banale dove il confronto reale e profondo è risultato praticamente assente.

Nel chiudere questo numero ci preme segnalare che altri interventi del convegno regionale di Firenze saranno pubblicati nei prossimi numeri della rivista ed inoltre riteniamo doveroso rivolgere un ringraziamento particolare all’Amm. ne Regionale della Toscana ed in special modo all’Assessorato ….nonché al Centro di Bioetica di Pontedera (PI) di cui la rivista costituisce una iniziativa non indifferente.